adotta un terrazzamento: raggiunte le 100 adozioni

Lug 24, 2013 | agricoltura e allevamento

Sono 100 i terrazzamenti affidati e recuperati nel Canale di Brenta

Il Comitato ‘Adotta un terrazzamento‘  festeggia il suo terzo compleanno spegnendo le candeline dei 100 terrazzamenti recuperati e tornati alla coltivazione. Un traguardo insperato che con l’avanzare della stagione si è fatto sempre più vicino fino a esser raggiunto nel mese di luglio, grazie alle 40 richieste di terreni da coltivare registrate nel 2013.

I nuovi coltivatori recuperano all’uso i terreni in abbandono e spesso coperti dalla vegetazione sui versanti, per tornare a coltivarli a orto. Tutto questo è possibile grazie a una procedura di affidamento in comodato d’uso da parte dei proprietari, che tutela la proprietà e insieme consente la manutenzione del territorio, aspetto importantissimo per la difesa del suolo e per il patrimonio culturale. Una procedura ormai sperimentata che in 3 anni ha consentito di estendere il recupero a un numero sempre maggiore di contrade rurali intorno a Valstagna (in Veneto, nella provincia di Vicenza), un tempo sede della coltivazione del tabacco e oggi a rischio di abbandono.

Gli affidatari dei terreni arrivano per la maggior parte dai centri urbani della pianura prospiciente il Canale di Brenta (Bassano del Grappa, Marostica), ma c’è chi arriva da Padova o da Venezia e copre nel fine settimana una distanza fino a 100 Km per coltivare il suo orto sui terrazzamenti. L’attività agricola che viene portata avanti è in prevalenza di orticoltura per l’autoconsumo, ma si segnalano le collaborazioni con cooperative sociali, istituti scolastici e gruppi scout, per attività laboratoriali di coltivazione. I partecipanti vanno a comporre il quadro complesso di un rinnovato interesse per il ritorno alla piccola agricoltura e per il recupero degli spazi coltivati in ambito montano, che sta aumentando a livello Veneto così come nazionale.

Il prossimo 6 ottobre si terrà la tradizionale festa annuale del comitato ‘Adotta un terrazzamento’, che sarà l’occasione per celebrare il traguardo raggiunto e pensare ai prossimi lavori. Intanto per l’estate crescono rigogliosi gli orti nelle contrade di Ponte Subiolo e Londa, di San Gaetano e Tovo, in Val Verta e sul Col 22 Ore, tornando a dare un senso a terreni che fino a pochi anni fa erano in via di abbandono.

www.adottaunterrazzamento.org

[FOTO: Orti al Ponte Subiolo, Valstagna, luglio 2013.]

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